venerdì 27 maggio 2016

C'è CARBONARA e CARBONARA

Con Stefano da tempo accarezziamo l'idea di proporre un corso di cucina dal titolo "C'è carbonara e carbonara". La carbonara è un classico della nostra cucina, in realtà tutt'altro che facile da realizzare... ma (e non me vogliano i "puristi") mi fanno impazzire le varianti. Questa sera, non avendo corsi e potendoci sbizzarrire "inter nos" (per me, Anna e Cristina),  Stefano si è espresso in una "Carbonara agli asparagi e prosciutto cotto".
Non fate caso alla qualità della foto; è fatta al volo col telefonino, ma vi garantisco che il risultato agli occhi e al palato è  stato GRANDIOSO!!!

Dài, visto che siete bravi, ecco la ricetta per quattro persone:

Ingredienti:
400 gr di penne
1 mazzo di asparagi (circa 500 gr)
150 gr di prosciutto cotto
1/2 cipolla
100 gr di parmigiano
4 tuorli 
50 gr di pancetta
Olio EVO qb
Sale e pepe

Preparazione:
Mettere l'acqua sul fuoco per la pasta, aggiungendo il sale grosso come sempre (10 gr per litro). Siccome esistono 2 scuole di pensiero, su quando salare l'acqua (quando capita o dopo che ha preso a bollire?) sapete cosa vi dico? Salatela un po' quando volete😉...
In una padella fate soffriggere in 3 o 4 cucchiai d'olio la cipolla tagliata fine, la pancetta tagliata a cubetti e gli asparagi a rondelle.  Più che soffriggere, gli ingredienti dovranno stufare, sudare a fuoco lento.
Nel frattempo buttate (o calate, come dice Anna) la pasta nell'acqua in ebollizione.
Quando cipolla e pancetta saranno quasi trasparenti, controllare la consistenza degli asparagi: dovranno essere cotti ma ancora lievemente croccanti. A quel punto aggiungete il prosciutto cotto tagliato a dadini ed amalgamate il tutto per un paio di minuti, poi spegnete il fuoco.
Attendete che la pasta sia cotta e passatela con un "ragno" o una schiumarola nella padella (a fuoco rigorosamente spento, mi raccomando...); a questo punto aggiungete i tuorli precedentemente sbattuti con una frusta a mano (o una forchetta) e amalgamate bene il tutto aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Servite subito con una spolverata di parmigiano e una macinata di pepe nero. Non abbiamo voluto utilizzare il pecorino romano (che trattandosi di carbonara sarebbe "la morte sua") perché rischierebbe di soffocare un po' il gusto delicato degli asparagi. Abbiamo preferito un parmigiano poco stagionato.

Ho dimenticato qualcosa? Ah, sì... ci abbiamo bevuto Gavi ben freddo...

Quindi, che altro dire? Anche quando siete da soli o semplicemente in famiglia, cucinate, non fate solo da mangiare...

Buona tavola a tutti.

Roberto
#carbonara # pasta #cookingclass

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